Rubato. (Il giorno in cui sono tornato a casa).
Raccontami ancora quella storia di come non potevo crescere nella tua pancia e un'altra donna, che dici sempre è la mia madre biologica, mi ha fatto crescere dentro di lei.
Dimmi di nuovo che volevi essere i miei genitori ed è per questo che volevi adottarmi.
Dimmi di nuovo che tu e papà vi stavate abbracciando, rannicchiati nel letto come due cucchiaini da tè e che papà russava.
Dimmi ancora che il telefono ha squillato nel cuore della notte e ti hanno detto che ero nato e che potresti venire a prendermi.
Dimmi ancora come hai pianto, ti sei abbracciato e da quel momento in poi sei stato i genitori più felici del mondo.
Dimmi di nuovo il momento in cui mi hai preso tra le tue braccia per la prima volta e mi hai detto che era il tuo angioletto.
Dimmelo di nuovo il giorno in cui sono tornato a casa.
Spiegami ancora la radice etimologica della parola adottare.
interpretazione:
5, 6 e 7 febbraio 2016
Bailen, 23
teatre@eolia.cat
Tel. 933 192 397
Drammaturgia di Martí Torras Mayneris da testi di Martí Torras Mayneris, Rodrigo García, Maria Mercè-Marçal, Sílvia Sonet e Gustavo Llull.
Stage management: Martí Torras Mayneris.
Direzione musicale: Gustavo Llull.
illuminazione: Anna Espunya.
Ringraziamenti: Josep Galindo, Núria Sánchez, Anna Espunya e Fàtima Campos.
Con canzoni di Concha Buika, Clara Peya, The Mamzelles, Adele, Robbie Williams, Bunbury e Gustavo Llull tra gli altri.
interpretazione:
Marta Closas
Núria González i Llausí
Claudia Nogués
Silvia Merce
Agnès Muñoz
Lara Villodres
Gustavo Llull
