Cosa fa in modo che siano quelle semplici canzoni ascoltate nella culla a commuovermi di più? Cosa mi fa venire sempre voglia di tornare a casa, anche quando la strada è finita? Cosa mi fa amare la mia terra come un bambino ama il battito del cuore di sua madre?

E, nonostante tutto, perché mi comporto in casa mia come uno straniero, che viene di notte a strappare dalla terra ciò che desidera? Perché tratto mia madre, la terra, come un oggetto che si può comprare, usare e vendere? Perché calpesto le ceneri dei miei genitori e rubo il pane ai miei figli?

Com'è che tutti lavorano per rendere triste il mondo, al giorno d'oggi? Che ogni invenzione che fanno gli uomini è portare la tristezza più rapidamente, attraverso le catene montuose, attraverso l'aria, ovunque; che l'uomo impari tutte le lingue per trasmettere la tristezza nei modi più diversi; che corre veloce come il vento per portare prima le cattive notizie? Che vorrebbero unirci a una macchina e fare di noi una macchina, e mettere trasmissioni per i nostri nervi, e una caldaia per il nostro cuore, e fare un orologio automatico da quello che chiamavamo spirito?

Che razza di vita conduco in questa città se il sole sorge, tramonta, il giorno passa senza che me ne accorga; se la notte è piena di stelle e io non le vedo; se laggiù gli alberi devono sbocciare, e non un solo fiore si apre davanti ai miei occhi?

La zuppa è pronta. Tutti sono a casa adesso. Togliti le scarpe ed entra. Tutti i colleghi si sono già seduti a tavola: il ragazzo di Poble Sec, Rusiñol, Sagarra, Rodoreda, Capmany... un poeta andaluso, una ballerina del Paral·lel, un francese pazzo e, persino, un capo indiano bandito. Diamo il benvenuto a tutti qui. Abbiamo messo in tavola un mazzo di fiori, quell'uomo non vive di solo pane. Siediti e iniziamo. Mangia lentamente, la digestione inizia nelle orecchie! Divertiti Buon appetito!

01/02/23 i 02/02/23
Mercoledì e giovedì alle 20:XNUMX

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interpretazione: Mireia Federico, Marina García, Marc Marín, Ariadna Montoro, Mireia Obregón, Esteve Roig e Júlia Turu

Pianista: Gregorio Ferrer
indirizzo: Alberto Mora

Ringraziamenti: Neus Soler, Candela Diaz, Ana Alborch e Teresa Ferret

Audizione 2023 di Eòlia EAS