La storia di Amelia inizia in un ripostiglio. Un magazzino in affitto (qualcuno ha notato che i magazzini in affitto appaiono ovunque?). Lì ha accumulato ogni sorta di cose inutili negli ultimi anni. Quello che non gli è servito, verso il ripostiglio.

Amelia ha una crisi esistenziale. Una crisi ricorrente da cui non può sfuggire. Non sa cosa vuole. Non sa cosa dire. Non sa dove andare e non ha senso in niente. Una crisi assurda, e quindi una crisi inutile (e tutto ciò che è inutile, deve andare al ripostiglio in affitto). In mezzo a un attacco di ansia e circondata da spazzatura inutile, Amelia trova un'altra persona che sta occupando il suo magazzino. Una persona inutile quanto la sua crisi, che lo aiuta a trovare la propria voce. Lascia che ti guidi nella tua lotta contro il panico e ti fornisca certezze a cui aggrapparti per uscire nel mondo reale.

Drammaturgia e regia: Jordi Casado
Interpreti: Neus Soler e Paula Segura

Scenografia e costumi: Carlota Masvidal
Spazio sonoro: Neus Soler
Illuminazione: Andrés Piza
Produzione esecutiva: Anna Castillo
Direzione amministrativa: Aina Juanet
Foto: Lukas Romero (MediocreStudio)

Una produzione dell'Assurdo con la collaborazione di Eôlia i + D

Progetto vincitore della borsa di studio Odysseus Eolian R&D 2020

Ringraziamenti: Paula Vallejo, Mario Jimenez, Javi Navas, Marc Vilardell e Sala Melma

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