PAU (Paesaggi agli occhi), il lavoro della società "La fam de la fera" dagli spazi di ricerca e sviluppo della creazione eoliana, viaggerà in Senegal per la prima volta a Dakar questo febbraio. L'iniziativa è supportata dalle organizzazioni Proactiva Open Arms, Dunia Kato e Teatro Eólia, Eólia e R&S.

Il pezzo, scritto e diretto dalla sociologa e regista Carolina Llacher, ha appena terminato la sua seconda stagione al Teatro Eolico lo scorso novembre. Lo spettacolo mette il palcoscenico a disposizione di tre migranti dal Senegal, Dabo, Yacine e Soly, per spiegare, in prima persona, il loro viaggio attraverso il Mediterraneo: perché sono partiti? Cosa significa lasciare la tua terra per una vita migliore? A quale prezzo? L'Europa è davvero la terra promessa? Chi erano i divieti di lasciare? Chi sono adesso? E chi vogliono diventare?

Il viaggio in Senegal coincide con l'inaugurazione della sede a Dakar di Dunia Kato, associazione fondata da Malamine Soly, attore e membro della compagnia. Dunia Kato, che in mandiga significherebbe qualcosa come “perseveranza", Lavora per la cooperazione internazionale tra Senegal e Catalogna. L'associazione si apre con il progetto #ORIGEN YEUMBEUL, il cui obiettivo principale è quello di creare uno spazio per la crescita e lo scambio sociale ed economico in questo distretto della capitale senegalese. Un luogo in cui si lavora anche sulla consapevolezza sociale sul tema della migrazione.

Per questo motivo, "PAU (Landscapes in the eyes)" può essere una grande opportunità per mostrare alla società senegalese una realtà che è spesso offuscata. Un nuovo ponte di dialogo tra i nuovi arrivati ​​senegalesi a Barcellona e i senegalesi che rimangono nelle loro terre.

 

Il 19 febbraio, la compagnia di Carolina Llacher ha debuttato a Yeumbeul (Dakar, Senegal) "PAU Landscapes in the Eyes". Il pezzo è stato accolto molto bene dal pubblico senegalese che non ha smesso di applaudire durante lo spettacolo.
Tante congratulazioni compagnia.